Se pensate che in buona parte del genere horror sia più o meno esplicitamente presente una certa forma di misoginia dopo aver visto questo film (remake comunque apprezzabile di un film di Mark Rosman datato 1983) la vostra convinzione sarà rafforzata. Perché qui le ragazze sono in percentuale elevata molto disinibite (per non utilizzare il termine di cui si gratificano a ripetizione) e decisamente ciniche. Le eccezioni sono presenti per confermare la regola. I maschi fanno da spalla più o meno innocua a un gruppo di protagoniste tanto affascinanti quanto, ognuna a suo modo, determinate, capaci di tenere alta la suspense e di non permettere facilmente (se non ai più esperti in materia) l'individuazione di chi sta dietro alle uccisioni.
Ogni tanto fa piacere trovare una sceneggiatura che batte vie già note senza però annoiare. Con, in più, il piacere di rivedere (e di provare a riconoscere) Carrie Fisher.
Un gruppetto di ragazze, parte di una confraternita universitaria femminile, organizza uno scherzo nei confronti di una di loro. Il gioco si fa troppo pesante e la giovane muore tragicamente. Per non compromettere il proprio futuro, prendono la decisione comune di far sparire il corpo e di mantenere il segreto sulla disgrazia…

• Anno:
  2010
• Paese:
  USA
• Durata:
  101 min.
• Genere:
  Romantic
• Regia:
  Stewart Hendler.
• Attori:
  Briana Evigan, Leah Pipes, Rumer Willis, Jamie Chung, Margo Harshman.
• Traduzione:
  Sorority Row – Patto di sangue (2010) Italian