Blood story – Let Me In (2011) Streaming
Let me In streaming ITA
Il remake made in USA del meraviglioso film di Tomas Alfredson faceva molta paura nelle intenzioni ma, seppur forse più sanguinolento, rassicura anche gli animi più ansiosi. Il romanzo di John Ajvide Lindqvis torna dunque sullo schermo grazie al regista di Cloverfiled, Matt Reeves, senza che il ricordo del primo film venga alterato. Siamo qui in presenza di un doppio, che della tragica inquietudine dell'originale ritrova tanto il senso quanto il sentimento, ma che avvicina questa storia nera ambientata nella neve bianca al pubblico americano, offrendogli maggiori appigli. La ricontestualizzazione negli Stati Uniti dell'era Reagan -una presidenza nata dal malessere (specie economico) avvertito dal paese e tutta improntata alla difesa dalla minaccia esterna- ma anche la collocazione calzante tra il genere del teen movie scolastico e l'horror più esplicito, fanno di Let me in un'opera meno aliena e lontana di Let the right one in per la platea a stelle e strisce. Fermo restando il primato del film Alfredson, tanto in senso anagrafico quanto emozionale. Il senso di isolamento e di inguaribile solitudine che nel film svedese abbracciava non solo i protagonisti ma la comunità tutta, il condominio, il circondario, le foreste, qui si stringe attorno a Owen, alla sua famiglia disintegrata e alla sua esclusione sociale, disegnando un percorso meno esistenziale e più individuale, anch'esso più in linea con i modi della narrazione cinematografica americana. Ciò che viene smussato, inoltre, è la sottile indeterminazione sessuale, per cui l'Oskar del film svedese aveva una bellezza diafana quasi femminile mentre Eli era più scura, forte, selvatica. La scelta di Kodi Smit-McPhee e Chloe Moretz ristabilisce frontiere di genere più marcate, dando maggior peso all'apparenza di angelo condannato del personaggio femminile